Intervista | L’Arte di Rossa Symphony. La Visione Iconica della Princess Laurinda Art Gallery su Nexth iTV.

Nexth iTV | JULIAN

C’è un luogo sospeso tra sogno e materia, tra la poesia del colore e il rigore della luce. Un luogo dove il rosso non brucia ma accarezza, dove il nero non oscura ma scolpisce, dove il rosa non addolcisce ma dona forza.
Questo luogo esiste davvero, e porta un nome che vibra come una firma d’alta moda:
Princess Laurinda Art Gallery.

Varcarne la soglia è come entrare in una redazione di bellezza celata sotto forma di museo privato.
Il pavimento lucido riflette le tele come specchi di backstage, le cornici dorate diventano bracciali couture per opere vestite di luce, e le pareti—sempre, inevitabilmente, sensuali—sembrano custodire un battito del cuore.
Il risultato è un ambiente che sembra murmurare storie non ancora scritte, storie che solo Princess Laurinda sa tradurre nell’alfabeto dell’emozione.

È in questo scenario, in questa “Casa della Visione”, che nasce Rossa Symphony, un progetto così vasto e multisfaccettato da sembrare una collezione di alta moda più che un ciclo musicale.
Ogni episodio è un quadro, ogni quadro una stanza, ogni stanza una sensazione che scivola sulla pelle come un tessuto pregiato—organza, velluto, seta liquida, broccato notturno.

Il Mondo Rosso della Princess Laurinda Art Gallery

La Gallery non si limita a mostrare opere: le cura, le accende, le dirige come fossero modelle durante un défilé.
La luce è chirurgica e al tempo stesso mistica; la scelta dei colori è una dichiarazione estetica più precisa di qualsiasi manifesto; i volumi delle tele si impongono come silhouette scultoree, che raccontano femminilità, coraggio, mistero, rinascita.

Il rosso—il colore principe dell’intera visione—non è mai casuale.
È una cifra. Una pulsazione. Una geografia emotiva.
In galleria assume sfumature infinite:

  • rosso cremisi dei desideri che stanno per sbocciare,
  • rosso vino dei sogni custoditi,
  • rosso cardinale della ribellione elegante,
  • rosso roseo delle confessioni velate,
  • rosso brillante degli istanti che cambiano tutto.

Il rosso è lingua materna.
Il rosso è casa.

Un percorso espositivo che respira come una Sinfonia

Rossa Symphony è concepita come un itinerario artistico, un movimento orchestrale attraverso sale che si aprono come capitoli di un diario segreto.

Ciao Bella — La Soglia della Dolcezza

È la stanza dell’innocenza cinematografica, quella che accoglie i visitatori con una luminosità tenue, quasi sussurrata.
ROSSA, ma vellutata.
Ogni elemento richiama il primo incontro: specchi ovali, petali sospesi come neve, tele che catturano sguardi timidi e sorrisi non detti.
L’impressione è quella di una passerella in slow motion, dove ogni emozione appare cucita a mano.

Bloom of Temptation — Il Giardino Interiore

Qui la Gallery cambia respiro.
L’atmosfera diventa più profonda, più fiorita, più sensuale.
Le opere sembrano petali che raccontano una tentazione gentile, un desiderio che si apre come un iris al crepuscolo.
La palette vira verso un rosso malinconico, abbracciato da ombre viola e da tocchi dorati come rugiada al tramonto.

Red Muse — Il Cuore Cremisi

È la stanza maestra, la sala centrale, il cuore pulsante della collezione.
Un richiamo diretto a corridoi di palazzi rinascimentali e alla fierezza delle grandi muse della storia dell’arte.
Qui la luce si fa drammatica, creando coni che scolpiscono i volti e le storie.
È un luogo rituale.
Qui la Princess Laurinda Art Gallery svela la sua anima più profonda: una dichiarazione di forza, creatività, passione.

Rebel Princess — Eleganza che sfida

La sala successiva è un colpo di scena.
Nero profondo, rosso vivo, linee spezzate, tele che sembrano muoversi sotto i riflettori di una passerella futurista.
Il concetto è chiaro: la ribellione può essere un’opera d’arte.
La ribellione è un’opera d’arte.

Black Rose Serenade — La Notte Poetica

Qui tutto sussurra.
La luce diventa lunare, le tele cantano melodie silenziose.
È la stanza più intima della Gallery, un boudoir gotico dove amore e ombra si sfiorano come due ballerini in una coreografia segreta.

Il linguaggio estetico come vocabolario dell’anima

Quando ci si muove tra le sale della Princess Laurinda Art Gallery, si ha l’impressione di assistere non solo a un’esposizione, ma a una sfilata di emozioni.
L’intera collezione è strutturata come un percorso immersivo:

  • profumi floreali calibrati come un accessorio haute couture,
  • colonne sonore soffuse che accarezzano l’aria come velluto sonoro,
  • giochi di prospettiva che guidano lo sguardo come un direttore creativo guida uno show.

La Gallery diventa un’alleata dell’immaginazione, una stilista dell’emotivo, una regista del sensibile.

JULIAN: Princess Laurinda, la tua Art Gallery sembra una protagonista assoluta di questa sinfonia. Qual è il suo ruolo nella creazione di Rossa Symphony?

PRINCESS LAURINDA: La galleria è il mio cuore segreto. Ogni colore, ogni storia, ogni emozione comincia lì. Rossa Symphony è il suo respiro trasformato in arte.

JULIAN: Una sola frase per descriverla?

PRINCESS LAURINDA: Una casa di luce rossa dove l’amore diventa arte e l’arte diventa destino.

 

Princess Laurinda

Digital artist Princess Laurinda captivates audiences with her imaginative works that immerse art, fashion, and emotion. Through collaboration with DJ Laurinda, together creates remix music that enhances her visual storytelling, resonating with contemporary themes and inviting viewers into her unique artistic universe.